Rigenerazione è parola che descrive, meglio di tante altre, l’orizzonte dell’architettura del prossimo futuro, che sarà sempre più chiamata a recuperare le tracce del passato, con nuove forme e nuovi contenuti.
Nell’affascinante spazio dismesso della Tintostamperia Val Mulini, Piramide sta sperimentando (con tanti amici e colleghi, dal Consorzio Abitare a Nowa) una forma diversa e possibile di rigenerazione.
Partendo da un rilancio di energie e passioni con usi temporanei, legati all’arte e alla cultura, degli spazi industriali abbandonati. E immaginando – all’interno di un programma funzionale coraggioso e innovativo – una rigenerazione che coinvolge gli spazi aperti inserendo ampie porzioni di superfici verdi (anche sui tetti degli edifici), molte di queste con vocazione agricola e produttiva.
Il progetto di recupero della Tintostamperia Val Mulini, di cui presentiamo un primo rendering, è un intervento di grande respiro e di forte ambizione che proprio in queste settimane sta iniziando il suo percorso di sviluppo.